Fiat Panda


Auto Elettriche / martedì, Novembre 21st, 2017

Che la Fiat abbia deciso di mettere temporaneamente in secondo piano gli investimenti sui motori elettrici per le proprie auto, a differenza di quanto fanno molte delle case costruttrici concorrenti, è cosa nota. Non più tardi di qualche mese fa Sergio Marchionne aveva spiegato che questo tipo di tecnologia, sebbene sia la più promettente per il futuro, ad oggi è ancora troppo costosa e troppo poco pratica per dedicare la maggior parte degli sforzi di ricerca e sviluppo ai propulsori a batterie.

I tempi correnti richiedono però necessariamente che ogni grande costruttore automobilistico scelga almeno un carburante alternativo su cui puntare. Elettrico, diesel, etanolo, ibrido o gas non è più possibile ignorare le problematiche legate alla benzina, non solo dal punto di vista dei costi. Ecco così che l’azienda torinese ha fatto la sua scelta, investendo con forza sui gas come metano e GPL. E’ soprattutto a questo che sta lavorando il Centro Ricerche Fiat di Orbassano con i suoi 1.000 dipendenti tra cui 600 ingegneri.

Qualcuno dice che la Panda elettrica è tecnologicamente superata rispetto alle possibilità tecniche di realizzazione: tipo batterie, percorrenza massima, velocità massima sviluppata. Inoltre costa anche cara (circa 20.000 Euro), tuttavia sono oggettivi alcuni vantaggi, è innegabile: un pieno di energie infatti costa solo 1 Euro, consente di percorrere 120 chilometri ad una velocità di 90 Km/h, non inquina, è molto silenziosa e il suo motore elettrico a corrente alternata viene ricaricato totalmente in otto ore.

Facciamo un confronto: con una Fiat Panda normale (a 20 Km con un litro) avremmo consumato più o meno 6 litri di benzina, cioè meno di 10 Euro; con una Panda a metano avremmo speso meno della metà.

Nello specifico la Fiat Panda Eco-Moving elettrica soddisfa tutte queste esigenze, per intanto in fatto di dimensioni con una lunghezza di 3.538 mm., una larghezza di 1.578 mm. e un’altezza di 1.540 mm. e, in fatto di portata, specificatamente questa Panda mette a disposizione 1 metro cubo tondo, tondo.

La Panda, il cui design l’avvicina alla van, dalla quale deriva, ha 2 comodi posti, ha propulsione elettrica grazie a due batterie abbastanza pesanti ma alloggiate nel vano bagagli che assicurano alla vettura un’autonomia di marcia di 120 chilometri che consentono al veicolo, inoltre, di poter viaggiare ad una velocità massima di 110 km/h .

La modifica è stata messa in atto da Ecolari S.P.A. e con tale accorgimento il motore elettrico a corrente alternata da 30 Kw la vettura si carica massimo in otto ore e facile da guidare e non si avvale neanche della frizione è dotato di quel confort grazie ad accorgimenti presenti anche sulla vettura tradizionale dalla quale deriva, non inquina ed è silenziosissimo, forse persino troppo!

La tecnologia per il GPL è economica e già disponibile. Questo tipo di carburante, oltre ad avere disponibilità residue per oltre 100 anni, è anche il 23% più pulito in termini di emissioni di CO2 ed offre sostanzialmente le stesse prestazioni ad un prezzo molto minore. Per questo la Fiat sta studiando come ottimizzare i serbatoi per massimizzare l’autonomia delle sue auto. Un altro tema importante è stabilire se la scelta della doppia alimentazione sia effettivamente la più valida.