Tata Emo


Prototipi / domenica, Novembre 19th, 2017

Le auto elettriche si stanno facendo strada nella motorizzazione civile, ma un limite alla loro adozione di massa – oltre alla non adeguata distribuzione di colonnine di ricarica – è sicuramente il prezzo. I modelli più famosi non sempre riescono a sopportare il paragone con le auto a benzina, più economiche sul mercato. Per ovviare a questo ostacolo, il gruppo Tata ha intenzione di realizzare un’auto elettrica dal costo inferiore ai 20.000 dollari, poco meno di 16.000 euro.

Elaborata in collaborazione con la francese Dassault Systemes, l’automobile elettrica ha già un concept: dalle pochissime immagini trapelate, si tratta di una city car dalle dimensioni contenute, vagamente simile al design della Smart seppure di poco più ingombrante. Ribattezzata come Tata eMO, da “electric mobility”, il suo obiettivo è quello di rappresentare un’auto snella, dotata dei maggiori confort ma dai costi ristretti.

Un fine non da poco, soprattutto perché le piccole dimensioni e l’altrettanto risicato budget hanno posto Tata di fronte a una difficile sfida: riorganizzare l’intero sistema elettronico, motore compreso. Il concept, realizzato tramite la piattaforma Dassault Systemes 3DEXPERIENCE, si è rivelato però soddisfacente e pienamente in linea con le motivazioni scelte dall’azienda.

L’automobile, nonostante il suo piccolo ingombro, sarà probabilmente dotata di quattro porte, di una potenza di 18,4 kWh e di un’autonomia di 100 miglia, pari a 160 chilometri. Così come sottolinea InsideEvs, simili prestazioni sembrano essere fin troppo esagerate per un veicolo dal prezzo inferiore ai 16.000 euro, soprattutto in termini di chilometraggio garantito. Vi è da aggiungere, tuttavia, come le 100 miglia siano ormai diventate una dichiarazione standard fra i produttori di auto elettriche, anche se raramente tale promessa è mantenuta sulla realtà della strada.

Il battesimo mediatico lo ha ricevuto all’ultimo salone dell’Auto di Detroit. Ma ora eMo, l’ultimo concept di auto elettrica del gruppo indiano Tata, fa girare i suoi silenziosi motori in attesa di arrivare sul mercato mondiale del low-cost. Il gruppo è infatti entrato in partnership con la francese Dassault Systems per rendere il prototipo una realtà da 15.800 euro o forse meno. Il braccio IT della società, la Tata Technologies, ha completato il primo studio di fattibilità del veicolo utilizzando la Piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systemes e superando a pieni voti tutti i vincoli di progettazione e di costi. Tra le sfide dettate dal progetto c’era anche quella di riuscire ad integrare tutta l’impiantistica del veicolo in un volume molto compatto, senza sacrificare però lo spazio riservato ai quattro sedili.

Il progetto, che sta coinvolgendo oltre 300 ingegneri provenienti da India, Stati Uniti, Europa e altri Paesi, ha sfruttato le potenzialità di ENOVIA, piattaforma per l’innovazione collaborativa, favorendo in tal modo la collaborazione su scala globale. Ancora non è stato fornito alcun dettaglio in merito all’investimento necessario per avviare la fase commerciale né quando il modello di produzione vedrà la luce, per ora si conoscono solo le caratteristiche tecniche: l’auto disporrà di una batteria da 18,4 kilowattora e sarà in grado di percorrere 160 km con una singola carica.

La Tata ha presentato al Salone di Detroit la eMO Concept, uno studio di una citycar elettrica a quattro posti che nella sua denominazione contiene l’acronimo di Electric Mobility.

Piccola monovolume. La curiosa linea da piccola monovolume è caratterizzata dalla fiancata con portiere ad armadio e dalle carreggiate piuttosto ridotte. Nell’abitacolo, anche la console centrale è di piccole dimensioni, con la maggior parte dei comandi e delle informazioni raccolte in un monitor touch screen. L’unico spazio per i bagagli è quello normalmente destinato ai passeggeri posteriori, senza possibilità di accedere dal lunotto posteriore, fisso come per la Tata Nano.

Non sarà prodotta. La Tata non ha intenzione di produrre questo veicolo, ma vuole mostrare le proprie capacità ingegneristiche anche sui mercati più evoluti come quello americano. La eMO ha un prezzo ipotetico di circa 20.000 dollari e garantisce un’autonomia di circa 160 km grazie a batterie da 18,4 kWh. La velocità massima, invece, è limitata a 105 km/h.