La BMW i8, esattamente come la sorella 100% elettrica BMW i3, sembra uscita da un film di fantascienza. Eppure non manca moltissimo prima del suo debutto ufficiale sul mercato. Infatti entro il 2013 dovremmo vederla circolare sulle nostre strade, facendosi largo grazie al suo doppio motorino elettrico unito ad un propulsore a benzina che donerà a questa ibrida bavarese il tipico piacere di guida della casa, unito però ad emissioni nocive incredibilmente basse.

Purtroppo, però, se state facendo un pensierino circa il suo acquisto, dobbiamo nostro malgrado lanciarvi addosso una secchiata di acqua fredda. La BMW i8, infatti, non sarà per nulla a buon mercato, nonostante la casa tedesca l’abbia pubblicizzata parecchio in giro per le strade (e ciò faceva pensare ad un target di pubblico più vasto). Si parla di un cartellino molto vicino ai 100.000 €. Abbastanza da poterla considerare una supercar, anche se, ovviamente, la presenza dei due motori elettrici le dovrebbe permettere di essere potente senza pagare il Superbollo in Italia (anche se ci chiediamo come possa reagire la legislazione italiana di fronte ad un’auto potentissima, ma ibrida).

La potenza complessiva del sistema arriverebbe a 300 Cv, ma tenendo conto anche dei due motorini elettrici che andranno ad aiutare il principale motore a combustione. La sensazione, però, è che non sarà sulla i8 che dovremo contare per vedere finalmente diffusa l’auto elettrica in Italia. Chissà se avremo più fortuna con altri progetti della gamma i di BMW.

un’architettura Life Drive stratificata verticalmente. Il modulo cosiddetto “life”, riconoscibile esternamente anche per il colore nero, poggia sulla piattaforma ospitante il tunnel energetico, un ponte tra i due assi all’interno dei quali trovano alloggiamento i motori, uno elettrico e l’altro a combustione interna.

Tale configurazione, oltre ad avere un importante funzione anticrash, dona alla vettura un basso centro di gravità, accrescendone le doti dinamiche, grazie anche alla localizzazione vantaggiosa della batteria ad alta tensione nel tunnel sopracitato.

Importante è la collaborazione dinamica che gli assi anteriore e posteriore conferiscono al comportamento della i8. Progettati per fornire un’ottima maneggevolezza, sono caratterizzati specialmente al posteriore da elementi multipli, che donano al retrotreno una silhouette piatta e dinamica, aerodinamicamente efficiente, eliminando qualsiasi forza di azionamento che possa influire altrimenti sullo sterzo e sul comportamento dell’auto in curva.

I motori

I motori rappresentano un’altra chicca in questa sportiva da scoprire. L’asse frontale ospita il motore elettrico, mentre al posteriore il motore a benzina tre cilindri turbo di ultima generazione, regala la giusta dose di potenza con i 164 kw/223 cv forniti, ed una coppia di 300 Nm. In collaborazione tra loro, i due propulsori sono in grado di lanciare la vettura ad una velocità di 250 Km/h.

Le due motorizzazioni sono frutto di un intenso sviluppo ingegneristico, orgoglio di BMW, rappresentando l’avanguardia nel design dei propulsori eco-friendly convenzionali. Accelerazione 0-100 Km/h in meno di 5 secondi ed un consumo di 2,7 litri per 100 Km, dimostrano quanto appena detto, con la possibilità di migliorare ulteriormente tali parametri variando le abitudini di ricarica e le caratteristiche del percorso.

La BMW i8 è inoltre in grado di funzionare esclusivamente in modalità elettrica, con un’autonomia di marcia di 35 Km ed una ricarica completa ottenibile in circa 2 ore.

Interni

Sin dal primo sguardo è possibile accorgersi come gli interni della vettura siano stati studiati per raggiungere un livello di focalizzazione sul conducente mai eguagliato in nessun altro progetto BMW.

La disposizione delle bocchette di areazione, dei pannelli di controllo, dei display e soprattutto dei comandi sulla console centrale, tradiscono il legame familiare con la i3, evidenziando il carattere sportivo della i8, incentrando l’abitacolo sul guidatore.

Infine il display sul cruscotto è contiguo ad uno similare, che svolge le funzioni di quadro comandi. Le informazioni sono fornite al conducente in un formato tridimensionale ad alta risoluzione, tramite cui è possibile monitorare ogni dato e parametro della vettura.

Hi-Tech

La BMW i8 è la prima auto a montare un sistema di illuminazione laser.

I fari laser sono più flessibili, più piccoli, più sicuri ed accattivanti alla vista dei fari LED e garantiscono con il fascio prodotto una resa monocromatica in grado di generare una luce “coerente”, dall’intensità mille volte superiore a quella LED, incrementando del doppio il risparmio energetico.

In poche parole, nella BMW i8 tutto è studiato per soddisfare nei minimi particolari la parola “efficienza”, non tralasciando altre parole chiave quali: confort, sostenibilità e prestazioni